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Un eccezionale lavoro di ricostruzione in scala 1:1 di tre importantissimi manufatti
distrutti o danneggiati dalla furia iconoclasta: la mostra “Rinascere dalle distruzioni. Ebla,
Nimrud, Palmira” è il frutto dell’impegno dell’Associazione Incontro di Civiltà, guidata
da Francesco Rutelli, e del Comitato Scientifico presieduto dall’archeologo Paolo Matthiae.
La Mostra – che ha ricevuto il Patrocinio dell’Unesco – sarà aperta al pubblico dal 7 ottobre fino all’11
dicembre e sarà inaugurata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 6 ottobre.
La “rinascita” di questi fulcri delle Civiltà del Mediterraneo e del Medio Oriente avviene a seguito
di un originale lavoro svolto da tre aziende italiane, attraverso l’uso delle più moderne tecnologie
(modelli e tecniche di costruzione digitale, stampante 3D, utilizzo di sofisticati materiali), le cui
immagini durante il processo realizzativo sono state presentate alla Sala Stampa Estera.
Il Toro di Nimrud, la Sala dell’Archivio di Stato di Ebla e il Soffitto del Tempio di Bel a
Palmira oggi rivivono grazie alla perizia dei professionisti che per mesi hanno lavorato
instancabilmente e con grande riservatezza a questo progetto, sotto l’indirizzo e la sorveglianza
di due studiosi di rango internazionale.
E’ del tutto straordinaria anche la sede della mostra che esporrà al pubblico le tre opere
monumentali: il secondo anello del Colosseo, il monumento più visitato d’Italia. La mostra,
ideata e curata da Francesco Rutelli (già Ministro dei Beni Culturali e Sindaco di Roma) e Paolo
Matthiae (l’archeologo che ha portato alla luce la civiltà di Ebla) con l’impegno dell’Associazione
Incontro di Civiltà e il fondamentale sostegno della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e
Mediterraneo, è promossa e realizzata dalla Soprintendenza Speciale per Il Colosseo e l’Area
archeologica centrale di Roma, con Electa. La mostra ha il Patrocinio dell’Unesco.
Del Comitato Scientifico fanno parte Frances Pinnock, Cristina Acidini, Stefano De Caro,
Mounir Bouchenaki, Maamoun Abdulkarim, Davide Nadali, Marta D’Andrea.
Il contributo sostanziale della Fondazione Terzo Pilastro-Italia e Mediterraneo, main-partner
del progetto, e del suo Presidente, Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, ha consentito la
realizzazione dei tre manufatti.
Sky Arte HD è Partner della mostra, e curerà un documentario internazionale per presentare questo
progetto.

 

TryeCo 2.0 ha curato la ricostruzione di 1/2 del soffitto del Tempio di Bel a Palmira. Le misure originarie erano 4,275×2,59 cm. Distrutto dall’ISIS nell’agosto 2015.

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Le altre opere ricostruite:

• Toro androcefalo alato dell’antica città di Nimrud; le sue dimensioni erano imponenti
(480 x 494 x 85 cm). Distrutto dall’ ISIS nel marzo del 2015;
• Archivio di Stato di Ebla del 2300 a.C., portato complessivamente alla luce tra il 1974 e il 1976;
rappresenta un ritrovamento di importanza rivoluzionaria che si inserisce, per l’antichità e
la qualità dei testi del mondo cuneiforme, tra le massime scoperte delle civiltà della scrittura. La sala
dell’archivio misura 16mq e ha un alzato massimo delle pareti di 120cm.

Mostra realizzata da: Electa                 –               Media partner: Sky Arte HD

Ufficio Stampa Incontro di Civiltà, in collaborazione con gli Uffici Stampa di Terzo Pilastro – Italia e
Mediterraneo, Soprintendenza al Colosseo, Electa, Sky Arte HD.